Portrait of an Anomaly – Evelyn Bencicova
a cura di Christine Enrile
c|e Contemporary
Via Tiraboschi 2/76
20135 – Milano
18 ottobre 2019 – 11 gennaio 2020
Orari: mar-san 9-13 | 15-19 ; giovedì 10-13 | 15-20
“Portrait of an Anomaly”, la prima personale in Italia della visual story-teller slovacca Evelyn Bencicova, ha inaugurato venerdì 18 ottobre da c|e Contemporary di Milano.
Le immagini della Bencicova si distinguono per i colori tenui, quasi sbiaditi, che caratterizzano gli ambienti, le pose dei soggetti, e l’atmosfera sospesa del momento catturato: tutti elementi che concorrono a creare un immaginario surreale, quasi onirico e senza tempo.
Attraverso le due serie in mostra “Asymptote” e “Artificial tears”, l’artista indaga tematiche come il conformismo e il futuro dell’intelligenza artificiale, mettendo in scena un nuovo mondo dove non è la macchina a comportarsi come l’uomo ma piuttosto, o allo stesso tempo, è l’essere umano che agisce come un automa.
A fare da spartiacque fra le due serie il fashion film “Asymptote” (2016), co-creato da Evelyn con Adam Csoka Keller e Arielle Esther e premiato al Fashion Film Festival Milano 2017: un video ipnotico ed ermetico in cui le opere fotografiche della serie “Asymptote” prendono vita.
A concludere la mostra alcune immagini della serie “Ecce Homo” in cui corpi nudi appaiono in pose innaturali creando delle strutture geometriche, quasi architettoniche. Immagini in cui l’essere umano si trasforma in un oggetto e diventa parte dell’arredo circostante.