Nato a Genova nel 1959. Dal 1985 al 1993 il contenuto della sua ricerca mira ad indagare le possi- bilità espressive di materia e simbolo in contrapposizione all’effimero artistico (Studio Gennai- Pisa 1987, 1989, 1992 – Galleria Balestrini Albissola 1989, 1991, Galleria Zenith- Torino 1990, Studio Alaya – Genova 1993, Galleria A’PERT – Amsterdam 1989), in seguito il suo lavoro si fa più mentale e pur conservando un interesse linguistico sulla materialità e sulle forme archetipiche del simbolo, la sua ricerca si focalizza sullo studio dei meccanismi mentali del pensiero e della percezione, in relazione alla spazialità e alla memoria, (Galleria A’PERT – Amsterdam Doppio invisibile –1994, gal- leria Leonardi V/Idea – Genova Sospensioni tra la memoria e l’oblio -1997, Galleria Silvy Bassanese – Biella Trasfigura -1998, Galleria Martano – Torino Sum over histories – 1999)
Dal 2000 entra nel suo lavoro, quale tratto distintivo del suo percorso, il rapporto con l’immagine fotografica, la quale gli consente da un lato di proseguire la sua ricerca sull’indagine dei meccanismi mentali che sottostanno l’opera e dall’altro, ad affrontare tematiche maggiormente contemporanee; con una ricerca linguistica tesa a sottrarre lo specifico fotografico all’immagine, per affrontare la sua messa in crisi. Testimonianza di questo tratto distintivo la si trova nelle esposizioni realizzate alla Galleria Silvy Bassanese di Biella (Shhmt – Passencore, 2000 – My hands, my mind, 2005), al CACT di Bellinzona (Sottili Rivelazioni, 2000) al Foyer del teatro della Corte di Genova (My Heart, my shoes, videoinstallazione 2001), a Torino “Manifest To” manifesto d’artista a cura della GAM, a Milano PAC -Padiglione Arte Contemporanea – (Utopie quotidiane 2002) , Galleria Maria Cilena (Game open edin- torni, 2003) , a Modena Galleria S.Salvatore (Game over, 2003), Genova Unimediamodern (Doppio gioco,2005) , Venezia alla Galleria Michela Rizzo (Fresh and Clean, 2005), a Gavi Ligure (Polemos, 2006, a cura di Angela Madesani)