Mercoledì 6 giugno 2018, dalle ore 19.00, in occasione della Milano Photo Week 2018, presso la galleria c|e Contemporary di Milano inaugura la mostra Discrezioni e provocazioni con opere della fotografa libanese Rania Matar e dell’artista bolognese Malena Mazza. La mostra è frutto della collaborazione fra le gallerie c|e Contemporary, di Milano, e Vision QuesT 4 rosso contemporary photography, di Genova.
Milano – c|e Contemporary presenta una selezione di fotografie di soggetti femminili pre-adolescienziali e adolescenziali in posa e dai colori saturi dell’artista, nata in Libano, naturalizzata statunitense, residente a Boston. È lo sguardo di una donna, di un’artista, di una madre, di un’ex adolescente quello filtrato dall’obiettivo di Rania Matar, che riprende lo specchio del mondo, di una psiche in formazione, di un modello ambientale e culturale, nella fattispecie sia statunitense che medio-orientale, come quello del soggetto femminile della pre-adolescenza e adolescenza. La cameretta, i poster sul muro, gli abiti casual o sofisticati, trendy, i jeans strappati sulle ginocchia, come esito di inenarrabili avventure immaginarie, l’atteggiamento di fronte all’obiettivo, la pettinatura, i piercing, i tatuaggi, l’isolamento, la cellular-phone addiction, tutti simboli di ribellione al sistema, al comportamento convenzionale, all’istituzione della famiglia, che una giovane vive, strepitando o in silenzio, nel complesso iter della crescita e della conquista di autonomia psichica ed esistenziale, all’interno di quel dispositivo formativo e normalizzante che prende il nome di società, per di più globalizzata. Sono opere che riflettono, a loro volta, la capacità di osservazione e interpretazione di un contesto abitativo denso di segni e di sogni di un soggetto colto nello stadio sensibile e in evoluzione dei rituali di passaggio dall’infanzia all’età adulta e nella progressiva acquisizione di consapevolezza del divenire ed essere donna oggi.
Milano – Vision QuesT 4 rosso contemporary photography presenta invece con la fotografa Malena Mazza un’icona del femminile che è soggetto e oggetto del desiderio, che è un corpo che non cessa di frammentarsi per proporsi nella più seducente fantasmagoria di feticci, rappresentando condizioni e situazioni del femminile che quanto più suscitano incanto e turbamento tanto più diventano esteticamente algide e irraggiungibili. Nel ventaglio di queste modalità di rappresentazione, ora esplicite ora subliminali, sono leggibili, sottotraccia, la violenza, la destabilizzazione, la desoggettivizzazione, la de-territorializzazione, esercitate, ancor oggi, sulla donna, sia pure di diversa appartenenza etnica, culturale, confessionale, da un modello maschile di una società occidentale di massa.
La mostra Discrezioni e provocazioni è visitabile a ingresso libero fino a domenica 15 luglio 2018 nei seguenti orari: 15.00-20.00, dal martedì al sabato.